9 Minuti

Modificato e recensito medico da THE BALANCE Squadra
Fatto verificato

Lamictal (principio attivo lamotrigina) è un farmaco antiepilettico con lievi effetti antidepressivi, impiegato nel trattamento dell’epilessia e del disturbo bipolare. Agisce bloccando i canali del sodio voltaggio-dipendenti e riducendo il rilascio di glutammato — un neurotrasmettitore coinvolto nelle crisi epilettiche.
Sebbene generalmente ben tollerato, Lamictal può causare effetti collaterali anche gravi, per cui è essenziale conoscere le controindicazioni, le interazioni farmacologiche e le precauzioni prima dell’uso.

In questo articolo approfondiremo cos’è Lamictal, a cosa serve, quando è controindicato, quali sono gli effetti collaterali comuni e gravi, e come gestire il trattamento in sicurezza.

Punti Chiave

  • Cos’è: Lamictal è un anticonvulsivante e stabilizzatore dell’umore, usato per epilessia e disturbo bipolare.
  • Come funziona: Riduce l’attività neuronale anomala bloccando i canali del sodio e limitando il rilascio di glutammato.
  • Indicazioni principali: Crisi epilettiche (parziali e generalizzate), sindrome di Lennox-Gastaut, episodi depressivi nel disturbo bipolare.
  • Controindicazioni: Allergie alla lamotrigina, gravi patologie epatiche o renali, gravidanza e allattamento salvo diversa prescrizione medica.
  • Effetti collaterali: Possono includere eruzioni cutanee, cefalea, sonnolenza, disturbi gastrointestinali e, in rari casi, reazioni gravi come Sindrome di Stevens-Johnson o necrolisi epidermica tossica.
  • Interazioni da monitorare: Valproato, contraccettivi ormonali, carbamazepina, fenitoina, rifampicina e farmaci antivirali (es. ritonavir).
  • Sospensione graduale: Mai interrompere bruscamente il trattamento per evitare crisi di rimbalzo o peggioramento dei sintomi.

Lamictal è un farmaco anticonvulsivante, che trova impiego in trattamenti di tipo neurologico e psichiatrico. Ha grande tollerabilità, ma non è completamente privo di effetti avversi. Inoltre, possiede un lieve effetto antidepressivo. Nonostante non sia ancora del tutto chiaro il suo meccanismo d’azione, sembrerebbe che agisca bloccando i canali del sodio voltaggio-dipendenti, ostacolando il rilascio di glutammato, ossia il neurotrasmettitore coinvolto nell’insorgenza delle crisi epilettiche.

Lamictal viene impiegato nel trattamento dell’epilessia e del disturbo bipolare. In particolare:

  • Epilessia: Lamictal (da solo o in combinazione con altri medicinali) viene usato negli adulti e nei bambini di età superiore ai 13 anni per trattare l’epilessia, le crisi parziali (con o senza generalizzazione secondaria), le crisi generalizzate tonico-cloniche e le crisi convulsive della Sindrome di Lennox-Gastaut. Nei bambini tra i 2 e i 12 anni può essere impiegato in combinazione con altri farmaci per trattare le condizioni sopra citate, oppure da solo per trattare le crisi di assenza tipiche.
  • Disturbo bipolare: Lamictal viene utilizzato per prevenire i periodi di depressione tipici di questo disturbo.

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.

In genere, Lamictal è abbastanza tollerato. Tuttavia, è controindicato nei seguenti casi:

  • Allergia o ipersensibilità (accertata o presunta) al principio attivo (lamotrigina) o a qualsiasi altro componente del farmaco;
  • Precedenti reazioni cutanee gravi;
  • Gravi patologie renali o epatiche;
  • Storia di disturbi psichiatrici complessi;
  • Gravidanza e allattamento, in quanto il farmaco è in grado di oltrepassare la placenta e viene escreto nel latte materno.

Disclaimer: l’elenco fornito non è necessariamente esaustivo.

Prima di prendere Lamictal, il paziente deve essere informato di tutti i possibili effetti collaterali e interazioni farmacologiche. In particolare:

  • Interruzione del trattamento: Lamictal non deve essere sospeso bruscamente, ma gradualmente nell’arco di un paio di settimane, al fine di evitare effetti rebound, come crisi epilettiche di rimbalzo;
  • Valproato: la combinazione di questi due farmaci può causare un maggior rischio di rash cutaneo;
  • Folati: Lamictal può interferire con il metabolismo dell’acido folico, cosa che aumenta il rischio di anemia megaloblastica;
  • Insufficienza epatica: è controindicato in pazienti con funzionalità epatica compromessa;
  • Insufficienza renale: è controindicato, in quanto causerebbe un accumulo eccessivo dei metaboliti della lamotrigina;
  • Tossicità cutanea: Lamictal è associato a frequente tossicità cutanea, che nei casi più gravi sfocia in patologie pericolose per la vita, come la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi tossica epidermica). Tale rischio è maggiore nelle prime 8 settimane di trattamento. per tale periodo, in questo periodo, è necessario prestare la massima attenzione anche ai minimi segnali di avvertimento (come febbre, gonfiore facciale, vomito, ingrossamento dei linfonodi, rash cutanei);
  • Ipersensibilità: il farmaco può causare reazioni allergiche in persone con ipersensibilità. In tal caso, Lamictal deve essere sospeso immediatamente;
  • Gravidanza: l’assunzione di Lamictal in gravidanza, specialmente durante i primi mesi, può causare effetti dannosi sul feto. L’utilizzo del farmaco in gravidanza è controindicato e può essere impiegato solo in casi di reale necessità, sempre sotto stretta supervisione medica;
  • Allattamento: il medicinale viene escreto nel latte materno. Nonostante il bambino venga esposto in minor misura rispetto all’assunzione di Lamictal in gravidanza, sempre dietro consiglio medico è bene ridurre il dosaggio in allattamento e monitorare la salute del neonato;
  • Attività che richiedono attenzione e coordinamento: Lamictal può indurre sonnolenza e, per tale motivo, non è indicato se il paziente deve svolgere attività che prevedono vigilanza costante;
  • Contraccettivi orali ormonali (come la pillola): possono alterare gli effetti di Lamictal. Per tale motivo, è meglio preferire altri tipi di contraccettivi, come preservativi, diaframma o spirale;
  • Ideazione suicidaria: Lamictal può causare un aumento dei pensieri suicidari. Per tale motivo, è indispensabile informare immediatamente il medico qualora si presentasse questo sintomo;
  • Meningite asettica: Lamictal può causare l’insorgenza di meningite asettica. I sintomi comprendono mal di testa, nausea, vomito, rash cutanei, ipersensibilità alla luce, rigidità del collo, stanchezza e confusione. La sospensione del farmaco dovrebbe risolvere il disturbo, nella maggior parte dei casi.

Disclaimer: l’elenco fornito potrebbe non essere esaustivo.

Come tutti i farmaci, anche Lamictal presenta diversi effetti collaterali. Tuttavia, è bene ricordare che non tutte le persone li manifestano allo stesso modo o con la stessa intensità. Tra questi, vi sono:

  • Effetti collaterali comuni:
    • Mal di testa;
    • Eruzione cutanea;
    • Irritabilità;
    • Sonnolenza;
    • Capogiri;
    • Tremori;
    • Disturbi del sonno, come l’insonnia;
    • Agitazione;
    • Disturbi gastrointestinali, come diarrea, nausea e vomito;
    • Stanchezza;
    • Secchezza delle fauci;
    • Dolore alla schiena o alle articolazioni.
  • Effetti collaterali non comuni e rari (anche gravi):
    • Difficoltà di coordinazione dei movimenti;
    • Visione doppia o annebbiata;
    • Sindrome di Stevens-Johnson (una reazione della pelle pericolosa per la vita);
    • Un insieme di sintomi, come febbre, nausea, vomito, mal di testa, rigidità del collo e sensibilità alla luce (indice di una meningite asettica);
    • Nistagmo (movimenti degli occhi rapidi e incontrollabili);
    • Congiuntivite (prurito agli occhi, con secrezioni e croste).
  • Effetti collaterali molto rari (anche gravi):
    • Necrolisi epidermica tossica (una reazione della pelle molto pericolosa per la vita);
    • Febbre elevata;
    • Gonfiore del viso o delle ghiandole del collo, delle ascelle, dell’inguine;
    • Insufficienza epatica o alterazioni della funzionalità del fegato;
    • Coagulazione intravascolare disseminata (un grave disturbo della coagulazione del sangue, che può provocare sanguinamenti o la comparsa di lividi);
    • Disturbi ematici, come:
      • Anemia (riduzione del numero di globuli rossi nel sangue);
      • Leucopenia, neutropenia, agranulocitosi (riduzione del numero di globuli bianchi nel sangue);
      • Trombocitopenia (riduzione del numero di piastrine);
      • Anemia aplastica (riduzione del numero di globuli rossi, bianchi e piastrine);
      • Pancitopenia (un disturbo del midollo osseo).
    • Allucinazioni;
    • Confusione;
    • Movimenti inusuali e incontrollabili del corpo;
    • Peggioramento dei sintomi epilettici o del morbo di Parkinson.

È importante ricordare che Lamictal può causare delle reazioni potenzialmente pericolose per la vita, che necessitano di immediata assistenza medica. Tra queste, vi sono:

  • Eruzione cutanea o arrossamento della pelle, che può evolvere in condizioni gravi e potenzialmente letali, se non trattate tempestivamente (come Sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica);
  • Ulcere nella bocca, in gola, nel naso o sui genitali;
  • Congiuntivite;
  • Febbre elevata e sintomi simil-influenzali o sonnolenza;
  • Gonfiore del viso o delle ghiandole del collo, delle ascelle o dell’inguine;
  • Sanguinamenti o lividi inaspettati, dita che diventano blu;
  • Dolore alla gola o infezione.

Il rischio di sviluppare tali problematiche è maggiore durante le prime settimane di trattamento. Sebbene questi sintomi possano essere segni di effetti collaterali meno gravi, è importante contattare il medico in quanto, se non trattati tempestivamente, possono evolvere in problemi più gravi, anche pericolosi per la vita.

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.

Gli effetti a lungo termine del Lamictal possono essere diversi. In particolare, le persone che hanno assunto Lamictal per lunghi periodi di tempo possono incorrere in osteoporosi e osteopenia. Si tratta di due condizioni che riducono la massa e la densità delle ossa, rendendole più fragili ed esponendo il soggetto a un maggiore rischio di fratture. Sono entrambe malattie “silenziose” in quanto non presentano sintomi evidenti.

Altri effetti a lungo termine includono l’aumento di peso ed eruzioni cutanee. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, è importante informare il medico, in quanto le eruzioni cutanee gravi possono sfociare nella sindrome di Stevens-Johnson (una patologia che causa la comparsa di vescicole e distacco della pelle intorno a bocca, naso, occhi e genitali) o nella necrolisi epidermica tossica (una patologia che comporta il distacco di più del 30% della pelle).

Disclaimer: le informazioni fornite non sono da considerarsi necessariamente esaustive.

Sebbene non sia un effetto collaterale comune, Lamictal potrebbe influire sulla sfera sessuale del paziente. Lamictal effetti collaterali sessuali possono includere:

  • Calo della libido;
  • Disfunzione erettile;
  • Difficoltà a raggiungere l’orgasmo.

Tali problematiche possono influire anche sulle relazioni o sul benessere psicologico del soggetto, innescando così un circolo vizioso. Infatti, alcuni pazienti con questi disturbi soffrono di ansia, che a sua volta alimenta le disfunzioni sessuali. Per tale motivo, è bene riportare la sintomatologia al proprio medico curante, che saprà fornire le indicazioni più adeguate in modo da risolvere il disturbo.

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.

Alcuni farmaci o altre sostanze possono aumentare o diminuire l’effetto di Lamictal. Per tale motivo, è necessario informare il medico di tutti i medicinali e i prodotti da banco, fitoterapici, naturali, omeopatici e integratori che si stanno assumendo, prima di iniziare il trattamento con Lamictal. In particolare, avvertire il medico se si sta prendendo:

  • Oxcarbazepina, felbamato, gabapentin, levetiracetam, pregabalin, topiramato o zonisamide, per il trattamento dell’epilessia;
  • Litio, olanzapina o aripiprazolo, per il trattamento di problemi di salute mentale;
  • Bupropione, per disturbi mentali o per smettere di fumare.

Inoltre, alcuni medicinali, se combinati con Lamictal, possono aumentare il rischio di comparsa di effetti collaterali. Tra questi, vi sono:

  • Valproato;
  • Carbamazepina;
  • Fenitoina, primidone e fenobarbital;
  • Rifampicina (un antibiotico);
  • Ritonavir o altri farmaci antivirali per il trattamento dell’HIV;
  • Contraccettivi ormonali.

Disclaimer: le informazioni fornite non sono da considerarsi necessariamente esaustive.

Il sovradosaggio di Lamictal si verifica quando il paziente assume una dose superiore a quella indicata o con una frequenza maggiore. I sintomi di un sovradosaggio includono:

  • Nistagmo (movimenti dell’occhio rapidi e incontrollabili);
  • Goffaggine e instabilità grave;
  • Vertigini;
  • Grave sonnolenza;
  • Secchezza delle fauci;
  • Forte mal di testa;
  • Aumento della frequenza cardiaca;
  • Difficoltà di linguaggio;
  • Perdita di coscienza e coma.

In caso si presentassero questi sintomi, è indispensabile contattare immediatamente il medico o portare il soggetto all’ospedale più vicino. Un dosaggio troppo elevato può causare effetti collaterali gravi, talvolta anche fatali.

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.

FAQs