CONDIZIONI CHE TRATTIAMO
METODO UNICO
IN PIÙ
TRATTAMENTI
PROGRAMMA E COSTI
Programma intensivo di trattamento residenziale a partire da 4 settimane. Luogo: Maiorca, Londra, Zurigo.
Sessioni o programmi di trattamento ambulatoriale personalizzati e gestione continua dei casi. Località: Maiorca, Londra, Zurigo.
Programma di trattamento su uno yacht di lusso nel Mar Mediterraneo. Luogo: Maiorca.
Comprehensive second opinion assessments for both psychiatric and general health concerns. Location: Mallorca, Zurich, London
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
SU DI NOI
RIFERIMENTI
UNIRSI
CONNETTERSI
10 Minuti
CONTENUTI
L’alessitimia rappresenta un deficit nel riconoscere e nell’elaborare le proprie emozioni. L’alessitimico non è colui che non è in grado di provare sentimenti. Al contrario, prova emozioni, ma non sa riconoscere né descrivere i propri stati emotivi e quelli altrui. Di per sé, non è una patologia, ma un costrutto transnosografico, associato ad altri disturbi di origine fisica o psichica. Le caratteristiche di una persona alessitimica sono molteplici e le cause della condizione possono ricercarsi nell’infanzia o in altri disturbi fisiologici o psicologici. In questo articolo, approfondiremo l’alessitimia, i sintomi, le cause, le conseguenze, nonché i vari trattamenti disponibili.
L’alessitimia indica la difficoltà ad accedere al proprio mondo interiore, quindi a identificare ed esprimere le proprie emozioni o quelle degli altri. Qual è il significato di alessitimia? Il termine deriva dal greco e significa “assenza di parole per esprimere le emozioni” (a– assenza, lexis– linguaggio, thymos– emozioni). Le persone con alessitimia, quindi, non sono in grado né di riconoscere le emozioni né di verbalizzarle. Questo deficit non si limita solo alla propria situazione, ma si estende anche a quella di altre persone. Infatti, non sono in grado di riconoscere e leggere le emozioni altrui. Questo può portare a diverse ripercussioni sulla vita dell’individuo, a livello personale, relazionale e sociale.
I sintomi dell’alessitimia sono molteplici e possono registrarsi a livello fisico, psicologico, cognitivo e comportamentale. L’alessitimico prova grande sofferenza causata dal fatto di non capire le proprie emozioni e dalla difficoltà di esprimerle. Tra i sintomi principali, vi sono:
Disclaimer: le informazioni fornite non sono necessariamente esaustive.
Le caratteristiche di una persona con alessitimia sono diverse e possono coinvolgere la sfera psichica, fisica, cognitiva, affettiva, emotiva, neurobiologica e quant’altro. Vediamole nel dettaglio:
Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.
Come dimostrato da Fonagy (2001), le cause dell’alessitimia hanno origine dall’attaccamento durante l’infanzia. Gli stili di attaccamento disfunzionali dei genitori o caregiver sono, quindi, responsabili della mancata capacità del bambino di regolare le proprie emozioni. Lo studioso afferma che, se il bambino cresce in un ambiente familiare in cui riesce ad instaurare una relazione sicura con il genitore o caregiver, riuscirà a sviluppare la capacità che gli permette di regolare i propri stati affettivi, ossia la mentalizzazione. Da questa competenza dipendono la capacità di comprendere le manifestazioni affettive altrui, di controllo degli impulsi, di regolazione affettiva e di automonitoraggio. Si tratta di processi psicologici che consentono di comprendere il proprio funzionamento e quello altrui, in termini di stati mentali, cioè sentimenti, convinzioni, intenzioni e desideri.
Quindi, spesso, l’alessitimia nasce da un contesto familiare in cui non è presente un’adeguata relazione affettiva, che consenta al bambino di elaborare, regolare e mentalizzare i propri stati emotivi e quelli degli altri. Le situazioni in cui questo stile di attaccamento si verifica maggiormente sono:
Questi fattori possono compromettere la capacità di comprensione e comunicazione dei propri stati emotivi.
Altre cause dell’alessitimia possono comprendere:
Tra i fattori di rischio, invece, ricordiamo:
Disclaimer: le informazioni fornite non sono da considerarsi necessariamente esaustive.
L’incapacità di riconoscere ed esprimere le proprie emozioni può avere ripercussioni sulla qualità di vita dell’individuo, in particolare a livello relazionale. Infatti, la disregolazione emotiva può causare problemi nelle relazioni, in quanto il soggetto non è in grado di esternare i propri sentimenti o distinguerli da sensazioni fisiche. L’alessitimia è associata anche a una maggiore solitudine, che si traduce in minore comunicazione intima e ridotta qualità coniugale. A tale proposito, vi è anche una correlazione tra alessitimia e sessualità. Infatti, le persone con un alto grado di alessitimia mostrano disturbi della sfera sessuale con maggiore frequenza. Tra questi, vi sono, per esempio, la disfunzione erettile o problemi di eccitazione.
Un’altra conseguenza del disturbo è la tendenza a soffermarsi sui sintomi somatici legati all’attivazione emotiva. Il soggetto alessitimico, infatti, amplifica e interpreta erroneamente tale sintomatologia, credendo che si tratti di una patologia fisica, e finisce così per assumere i tratti dell’ipocondriaco. Al contempo, a causa della disregolazione emotiva, i soggetti che non riescono a riconoscere ed esternare le proprie emozioni mostrano un aumento della reattività del sistema nervoso autonomo, cosa che favorisce lo sviluppo di sintomi fisici di somatizzazione.
Disclaimer: le informazioni fornite non sono necessariamente esaustive.
L’alessitimia è un deficit che può comparire in disturbi di varia natura, sia fisici che psichici, quali:
Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.
L’alessitimia non è considerata un disturbo a sé stante e, per tale motivo, non rientra nella classificazione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM). Tuttavia, si tratta di un deficit della regolazione emotiva, che può essere presente in numerose condizioni, sia fisiche che psichiche. Siccome non rientra nei sistemi diagnostici internazionali, non esistono dei veri e propri criteri per diagnosticarla. Gli esperti, infatti, adottano diversi test e strumenti per valutare il livello di alessitimia nel soggetto, quali:
Disclaimer: le informazioni fornite non sono da considerarsi necessariamente esaustive.
La cura dell’alessitimia dipende dalla causa scatenante. Per esempio, se la condizione compare in concomitanza con la depressione o altri disturbi psichici, il trattamento prevederà la terapia psicologica e farmacologica per contrastare il disturbo sottostante e alleviare i sintomi. Allo stesso modo, se l’alessitimia è conseguente a una specifica patologia fisica, si provvederà a trattare la malattia specifica. In linea generale, gli approcci psicoterapici che funzionano meglio in caso di alessitimia mirano all’educazione emotiva e allo sviluppo dell’intelligenza emotiva. Esse sono finalizzate a lavorare sull’empatia, sulla fantasia e sulla cura delle relazioni. I tipi di psicoterapia che meglio assolvono a tale fine includono:
Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.
Oltre a rivolgersi a un professionista per indagare le cause sottostanti e, così, trovare il trattamento più adeguato, è possibile prendere più consapevolezza dei propri stati emotivi cercando di prestarvi maggiore attenzione. Visto che i soggetti alessitimici tendono a interpretare le proprie emozioni erroneamente, dandogli prettamente una connotazione fisiologica, un primo passo potrebbe essere quello di interrogarsi su ciò che potrebbe aver causato un determinato “sintomo”. Per esempio, gli esperti consigliano di iniziare dalla frequenza cardiaca. Sappiamo che il battito cardiaco accelera in determinate situazioni, in quanto strettamente correlato alle emozioni. Per esempio, potrebbe accelerare quando siamo eccitati, quando abbiamo paura, quando siamo felici e quant’altro.
Un alessitimico, probabilmente, interpreterebbe erroneamente questa manifestazione corporea, in risposta ad un’emozione, come un sintomo fisico di una qualche patologia. Al contrario, prestare attenzione, per esempio, al battito cardiaco in determinate situazioni potrebbe essere l’inizio di una viaggio alla scoperta del proprio mondo interiore. Con la pratica, può diventare sempre più facile capire se si tratta di un’emozione positiva o di una negativa e, con tale comprensione, darsi la possibilità di esprimerle a parole. Il soggetto, per esempio, potrebbe riuscire a distinguere se si tratta di paura o di eccitazione.
Disclaimer: le informazioni fornite non sono da considerarsi esaustive.
I soggetti con alessitimia non sono persone che non riescono a provare emozioni o sentimenti. Essi non riescono a riconoscerle e a verbalizzarle. Ciò significa che provano emozioni, ma che non sanno come esprimere a parole il proprio mondo interiore. Spesso, ritengono inutile parlare dei propri sentimenti o, addirittura, lo vedono come una debolezza. Invece, la persona anaffettiva è caratterizzata dall’incapacità di provare emozioni.
Sì, “analfabetismo emotivo” è un altro termine con cui possiamo definire l’alessitimia. L’analfabeta emotivo, infatti, non è la persona che manca di emozioni e sentimenti, ma colui o colei che non è in grado di riconoscere e gestire le proprie emozioni o quelle altrui. Una delle caratteristiche dell’analfabeta emotivo, infatti, è la mancanza di empatia e la manifestazione di distacco emotivo.
The Balance RehabClinic è un fornitore leader di dipendenze di lusso e trattamenti per la salute mentale per individui benestanti e le loro famiglie, offrendo una miscela di scienza innovativa e metodi olistici con un'assistenza personalizzata senza pari.
Il nostro programma prevede il trattamento di un solo cliente alla volta, con un piano progettato individualmente per aiutarlo con tutti gli aspetti problematici della sua vita. Tutte le sessioni di trattamento individuale si svolgeranno nella sua residenza privata.
Maggiori informazioniIl programma è progettato in base alle tue esigenze personali. Il team scambierà informazioni quotidianamente e modificherà il programma man mano che procediamo. I nostri terapisti lavoreranno con te per trattare le cause da la radice e non solo i sintomi, continuando oltre il tuo soggiorno per garantire un successo duraturo.
Maggiori informazioniIl nostro squilibrio biochimico può essere influenzato dalla dieta e da eventi stressanti della vita, ma spesso è ricondotto alla genetica e all’epigenetica. Eseguiamo specifici test di laboratorio per determinare lo squilibrio biochimico dell'individuo. Combinando i risultati dei test di laboratorio con informazioni anamnestiche e test clinici, prescriviamo un composto personalizzato di vitamine, minerali e sostanze nutritive per aiutarti a recuperare da varie malattie.
Maggiori informazioniI nostri esperti combinano il meglio del trattamento psicologico e della medicina olistica per fornirti supporto individuale con terapie complementari, tutte coordinate da un'unica fonte, che lavorano e si completano a vicenda in modo integrativo.
Maggiori informazioniSfruttando le terapie basate sulle più moderne tecnologie oggi disponibili, come il Neurofeedback e il tDCS, possiamo monitorare i modelli biologici del tuo corpo, fornendoci preziose informazioni sulla tua salute e sul tuo benessere, oltre a supportare le prestazioni e il recupero del tuo corpo e cervello attraverso la neuromodulazione.
Maggiori informazioniIl trauma complesso è spesso il fattore chiave che altera lo stato fisico e mentale. The Balance fornisce uno spazio sicuro insieme a metodi integrati di trattamento del trauma per ottenere la guarigione.
Maggiori informazioniUtilizziamo tecnologie come i cookie per archiviare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci pubblicitari (non) personalizzati. Acconsentire a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID univoci su questo sito. Non acconsentire o revocare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.