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Halcion è una benzodiazepina ad azione calmante e ipnotica, con principio attivo triazolam, ed è utilizzato per il trattamento a breve termine dell’insonnia. Questo sonnifero può causare la comparsa di diversi effetti collaterali, nonché provocare dipendenza fisica e psichica. Per tale motivo, è indispensabile seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dal medico curante. In questo articolo, scopriremo nel dettaglio triazolam a cosa serve, gli effetti avversi, le controindicazioni, le interazioni farmacologiche e molto altro.

Halcion è un farmaco ad azione ipnotica (il cui principio attivo è il triazolam), appartenente alla classe delle benzodiazepine. Si tratta di un medicinale che viene venduto solo previa prescrizione medica e che deve essere utilizzato per brevi periodi di tempo. Infatti, se assunto in modo improprio e prolungato o se si interrompe l’utilizzo in maniera brusca e improvvisa, Halcion comporta un elevato rischio di sviluppo di dipendenza fisica e psichica.

Essendo una benzodiazepina, Halcion agisce direttamente sul sistema nervoso centrale (SNC), inducendo così un’azione calmante e ipnotica. In particolare, si lega a specifici recettori di alcuni neurotrasmettitori a livello cerebrale, chiamati GABA, potenziandone l’effetto inibitorio. In questo modo, si ha una riduzione dell’attività cerebrale, che favorisce l’addormentamento e il mantenimento del sonno.

Disclaimer: le informazioni fornite non sono da considerarsi esaustive.

Triazolam, il principio attivo di Halcion, viene impiegato nei trattamenti a breve termine dell’insonnia e dei disturbi del sonno. In particolare, favorisce l’addormentamento, riduce i risvegli notturni e promuove un sonno ristoratore. Tuttavia, visto l’alto potenziale di creare dipendenza, Halcion viene indicato solo per disturbi gravi e debilitanti e deve essere assunto solo dietro raccomandazione e prescrizione medica, per un periodo di tempo limitato (solitamente da 7 a 10 giorni).

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.

Prima di prendere Halcion, il paziente deve essere informato circa tutti gli effetti collaterali del farmaco. Infatti, oltre alla possibilità di sviluppare tolleranza con conseguente dipendenza, triazolam può causare la comparsa di sintomi di rimbalzo e reazioni paradosse. Per esempio, Halcion può provocare insonnia da rimbalzo. Ciò significa che, quando si interrompe il trattamento, l’insonnia (il motivo che ha condotto all’utilizzo di Halcion) può ripresentarsi in maniera ancora più aggressiva rispetto alla fase iniziale. Per questo motivo, viene sempre prescritta una riduzione graduale del farmaco, in modo da prevenire i sintomi da rimbalzo o l’astinenza da benzodiazepine.

Un altro fattore da tenere in considerazione è il potenziale depressivo del farmaco. In alcuni casi, infatti, il medicinale è stato associato a depressione mentale con ideazione suicidaria. Qualora il paziente presentasse tale condizione, è indispensabile rivolgersi immediatamente al medico, in modo che possa riformulare il dosaggio o cambiare terapia.  

Halcion, come le altre benzodiazepine, può causare anche amnesia anterograda. Ciò implica una compromissione della memoria a breve termine, con difficoltà nell’immagazzinamento di nuove informazioni. L’amnesia anterograda si può verificare parecchie ore dopo l’assunzione del farmaco. Per tale motivo, è indispensabile assicurarsi almeno 7 o 8 ore di sonno ininterrotto, al fine di ridurre tale evenienza.

Triazolam può causare anche reazioni psichiatriche e paradosse, come irrequietezza, agitazione, irritabilità, collera, delusione, incubi, allucinazioni, psicosi e altri disturbi del comportamento. In questi casi, il medicinale deve essere sospeso (sempre dietro consiglio medico). Infine, è possibile presentare altri disturbi comportamentali del sonno, come il sonnambulismo o sonnolenza durante la guida.

Disclaimer: le informazioni fornite non sono necessariamente esaustive.

Halcion è controindicato in diversi casi, quali:

  • Pazienti che presentano ipersensibilità o allergia (comprovata o presunta) al triazolam, alle benzodiazepine o ad altre componenti del farmaco;
  • Soggetti con miastenia grave;
  • Persone con grave insufficienza respiratoria, sindrome da apnea notturna o insufficienza epatica.

Inoltre, Halcion è controindicato anche in gravidanza, in quanto potrebbe causare malformazioni fetali o sindrome di astinenza neonatale (alla nascita del bambino). L’assunzione è controindicata anche nelle donne che allattano al seno, in quanto il triazolam potrebbe essere escreto nel latte materno e raggiungere, così, il neonato.

In linea generale, sia le donne che stanno programmando una gravidanza che le persone che soffrono di altri disturbi di salute devono informare il medico prima di assumere il medicinale.

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Triazolam effetti collaterali sono molteplici e possono coinvolgere vari distretti dell’organismo. Tra questi, vi sono:

  • Disturbi psichiatrici:
    • Irrequietezza;
    • Agitazione;
    • Irritabilità;
    • Collera;
    • Aggressività;
    • Stato confusionale;
    • Amnesia anterograda;
    • Incubi;
    • Psicosi;
    • Insonnia.
  • Patologie del sistema nervoso:
    • Sonnolenza;
    • Capogiri;
    • Atassia (ossia difficoltà ad eseguire movimenti volontari);
    • Cefalea;
    • Compromissione della memoria;
    • Sedazione;
    • Riduzione del livello di coscienza;
    • Disturbi del linguaggio;
    • Disturbi dell’attenzione.
  • Disturbi del sistema immunitario:
    • Ipersensibilità;
    • Shock anafilattico;
    • Angioedema.
  • Disturbi gastrointestinali:
    • Vomito;
    • Nausea.
  • Altri disturbi:
    • Compromissione della vista;
    • Eruzione cutanea;
    • Alterazione della libido;
    • Depressione respiratoria.

Inoltre, è indispensabile rivolgersi immediatamente al medico, qualora si presentassero i seguenti Halcion effetti collaterali:

  • Rash cutaneo;
  • Prurito;
  • Orticaria;
  • Sensazione di soffocamento;
  • Gonfiore degli occhi, del volto, delle labbra, della lingua o della gola;
  • Difficoltà respiratorie o di deglutizione;
  • Raucedine.

Tali sintomi possono segnalare la presenza di una reazione allergica in corso. Si tratta di un’emergenza medica, che necessita di un intervento immediato.

Disclaimer: l’elenco fornito non è necessariamente esaustivo.

Oltre ad Halcion 250 effetti collaterali, il farmaco può interagire con una serie di categorie di medicinali. Tra queste, vi sono:

  • Farmaci per il trattamento dell’HIV, come il ritonavir;
  • Antimicotici;
  • Antibiotici, come l’eritromicina;
  • Altri farmaci per dormire;
  • Antidepressivi;
  • Oppioidi;
  • Antistaminici;
  • Contraccettivi ormonali;
  • Ansiolitici;
  • Psicofarmaci;
  • Antidolorifici;
  • Anticonvulsivanti;
  • Miorilassanti;
  • Sedativi;
  • SSRI (Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina);
  • Tranquillanti;
  • Farmaci contro il raffreddore e antiallergici;
  • Altri medicinali, come nefazodone, amiodarone, calcio antagonisti, ciclosporina, ergotamina, H2 antagonisti, isoniazide e quant’altro.

Questi medicinali possono comportare una duplice interazione con il triazolam. Da un lato, possono potenziare l’azione di Halcion sonnifero, causando un’ulteriore depressione del sistema nervoso centrale, con conseguenti effetti collaterali anche gravi e pericolosi per la vita dell’individuo. Dall’altro, possono diminuire gli effetti terapeutici di Halcion, riducendo così il suo potere calmante e ipnotico. Per tale motivo, prima di assumere triazolam, è indispensabile informare il medico di tutti i farmaci che si stanno utilizzando, compresi quelli da banco.

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Oltre ai farmaci, ci sono altre sostanze che possono interferire con il triazolam. Per esempio, l’alcol. Gli alcolici, infatti, essendo anch’essi deprimenti del sistema nervoso centrale, possono potenziare l’effetto sedativo di Halcion e causare gravi ripercussioni, talvolta anche fatali. Tra queste, vi sono depressione respiratoria, diminuzione della coordinazione, confusione, problemi di memoria, allucinazioni, convulsioni, coma e quant’altro. Nei casi più gravi, tale combinazione può portare anche alla morte. Per tale motivo, mischiare alcol e Halcion è assolutamente controindicato.

Un’altra sostanza che può interferire con il triazolam è il pompelmo o il suo succo, il quale potrebbe potenziare l’effetto del medicinale. Inoltre, anche altri prodotti da banco, fitoterapici, omeopatici, integratori e quant’altro possono interferire con l’azione di Halcion. Per questo, è indispensabile informare il medico di tutti i prodotti che si assumono, prima di prendere il triazolam.

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Halcion ha un elevato potenziale di creare dipendenza, come tutte le altre benzodiazepine. In alcuni casi, può creare dipendenza anche quando si seguono alla lettera le indicazioni del medico. Per questo, è un farmaco che viene prescritto esclusivamente per disturbi gravi e debilitanti, nonché per brevissimi periodi di tempo, in genere da 7 a 10 giorni, fino a un massimo di 4 settimane. Le terapie più lunghe devono essere valutate attentamente dal medico curante. Inoltre, per via dei suoi effetti calmanti e ipnotici, è un medicinale che viene spesso abusato. Infatti, il rischio di dipendenza aumenta quando si fa un uso improprio o prolungato di Halcion o in caso di storia pregressa di abuso di sostanze.

Nei trattamenti più prolungati, il paziente può sviluppare la cosiddetta tolleranza. Si tratta di un fenomeno in cui gli effetti terapeutici del farmaco tendono a ridursi col tempo, spingendo il soggetto ad aumentarne il dosaggio o la frequenza di assunzione. Tale comportamento porta allo sviluppo della dipendenza fisica e psichica, in cui il paziente è incapace di sospendere il consumo di triazolam. Infatti, una brusca interruzione dà luogo all’insorgenza di veri e propri sintomi di astinenza, come:

  • Cefalea;
  • Dolori e crampi muscolari;
  • Sudorazione eccessiva;
  • Ansia estrema;
  • Tensione;
  • Insonnia da rimbalzo;
  • Irrequietezza;
  • Confusione;
  • Irritabilità;
  • Derealizzazione;
  • Depersonalizzazione;
  • Ipersensibilità ai suoni, alla luce e al contatto fisico;
  • Intorpidimento o formicolio delle estremità;
  • Allucinazioni;
  • Crisi epilettiche.

Per tale motivo, visto il rischio elevato di incorrere in una crisi d’astinenza, Halcion sonnifero deve essere sospeso gradualmente. Infatti, quando il medico stila il piano di trattamento, questo include anche un periodo di sospensione graduale, in cui il paziente andrà a scalare il dosaggio o la frequenza del farmaco.

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Per capire se si ha una dipendenza da Halcion, è indispensabile prestare attenzione a determinati sintomi fisici, psichici e comportamentali, tipici delle condizioni d’abuso e dipendenza. Tra questi vi sono:

  • Sintomi fisici:
    • Aumento della frequenza cardiaca;
    • Tremolio;
    • Scarsa coordinazione motoria;
    • Sonnambulismo;
    • Comparsa di sintomi di astinenza, quando si prova ad interrompere l’utilizzo di Halcion;
    • Biascicamento.
  • Sintomi psichici:
    • Insonnia da rimbalzo;
    • Ansia estrema;
    • Depressione;
    • Confusione;
    • Irritabilità;
    • Paranoia;
    • Allucinazioni;
    • Incubi notturni.
  • Sintomi comportamentali:
    • Craving, ossia desiderio incontrollabile e irrefrenabile di assumere triazolam;
    • Incapacità di sospendere la sostanza;
    • Aumento del dosaggio o della frequenza di utilizzo, per ottenere gli stessi effetti che si avevano all’inizio della terapia;
    • Tentativi inconcludenti di interrompere l’assunzione del farmaco;
    • Passare molto tempo alla ricerca del medicinale o trovare diversi metodi, anche illegali, per cercare di procurarselo;
    • Cambiare spesso medico, nel tentativo di farsi prescrivere Halcion;
    • Perdita di interesse nelle attività che un tempo davano piacere;
    • Mancato adempimento agli obblighi quotidiani, con calo delle performance lavorative o scolastiche;
    • Isolamento sociale;
    • Continuare ad assumere triazolam, nonostante le gravi ripercussioni che ha sulla propria vita, a livello personale, familiare, sociale, relazionale, lavorativo, ecc.;
    • Sviluppo di comportamenti a rischio, come guidare sotto l’effetto della sostanza, avere rapporti non protetti e quant’altro.

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Il sovradosaggio di Halcion si verifica quando si assume una quantità eccessiva di questo medicinale. I sintomi di un sovradosaggio di Halcion includono:

  • Alterazione dello stato di coscienza;
  • Difficoltà respiratorie;
  • Alterazione della facoltà di linguaggio;
  • Difficoltà di coordinazione;
  • Allucinazioni;
  • Respiro irregolare, veloce, lento o superficiale;
  • Sonnolenza;
  • Debolezza muscolare;
  • Coma;
  • Depressione respiratoria.

L’overdose è considerata un’emergenza medica. Per tale motivo, se si sospetta di un sovradosaggio, è indispensabile rivolgersi immediatamente al medico o recarsi al pronto soccorso più vicino. In genere, il trattamento per un’overdose da triazolam include l’induzione del vomito (entro un’ora), se il paziente è vigile, o la lavanda gastrica, se il soggetto è privo di coscienza. 

Il flumazenil può essere utilizzato per ridurre gli effetti di Halcion. Inoltre, il paziente deve essere monitorato per tutto il tempo, finché si ristabilizza. Raramente l’ingestione di un dosaggio eccessivo di Halcion può causare coma e morte. Tuttavia, è un’opzione che non può essere esclusa. Il rischio di un esito fatale aumenta se il paziente assume Halcion in concomitanza con altre sostanze deprimenti il sistema nervoso centrale.

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