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Gabapentin è il principio attivo di farmaci anticonvulsivanti e analgesici, come il Neurontin. Il suo uso è regolamentato per il trattamento dell’epilessia parziale o generale e per il dolore neuropatico periferico, ma viene spesso utilizzato off-label per trattare altri disturbi. Questo farmaco permette di ridurre gli episodi epilettici e alterare il modo in cui il segnale di dolore viene inviato dai nervi al cervello.

Come tutti gli altri farmaci, anche il Gabapentin comporta la comparsa di effetti collaterali, più o meno comuni, come sonnolenza, vertigini, stanchezza e quant’altro. Per evitare di incorrervi, è indispensabile rispettare scrupolosamente la posologia indicata dal medico curante. In questo articolo, approfondiremo gli utilizzi del Gabapentin, gli effetti avversi, le controindicazioni, le interazioni con altri medicinali o sostanze e molto altro.

Il Gabapentin è un principio attivo presente in alcuni farmaci anticonvulsivanti, antiepilettici e analgesici. Tali medicinali sono ottenibili solo previa prescrizione medica e vengono assunti per via orale. Agendo sul sistema nervoso centrale (SNC), essi vengono utilizzati principalmente per trattare varie forme di epilessia o il dolore neuropatico periferico. Alcuni nomi commerciali di farmaci che contengono il Gabapentin come principio attivo includono:

  • Neurontin®;
  • Gabapentin Pfizer®;
  • Keneil®;
  • Gabapentin Almus®;
  • Gabapentin DOC®.

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.

Il Gabapentin agisce sul sistema nervoso centrale, alterando l’attività di alcuni neurotrasmettitori a livello cerebrale. Tuttavia, il suo meccanismo d’azione non è del tutto chiaro. Gli esperti credono che agisca sulle cellule nervose (del cervello o del midollo spinale), diminuendone l’attività anomala, così da alterare il modo in cui i nervi inviano segnali di dolore al cervello. Nonostante si tratti di un analogo del GABA, il principio attivo non agisce direttamente sui recettori GABA, ma sembra che eserciti la sua azione sui canali del calcio voltaggio-dipendenti, che sono coinvolti nella trasmissione dei segnali di dolore.

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Il Gabapentin viene utilizzato principalmente per trattare l’epilessia e il dolore neuropatico periferico. In particolare:

  • Gabapentin e forme di epilessia di vario tipo: come attacchi epilettici derivanti da specifiche aree del cervello o attacchi che si diffondono in diverse zone cerebrali (epilessia parziale o generalizzata). In questo caso, il gabapentin può essere impiegato come terapia di supporto, qualora il trattamento standard non abbia dato i risultati desiderati. Oppure come trattamento primario (monoterapia) in adulti e bambini che superano i 12 anni di età.
  • Gabapentin dolore neuropatico periferico: è una tipologia di dolore di lunga durata, causato dal danneggiamento dei nervi, che si verifica principalmente a livello di gambe o braccia. Gabapentin viene impiegato anche per trattare la nevralgia post-erpetica, ossia una condizione dolorosa conseguente l’infezione da herpes zoster.

Neurontin a cosa serve? Esistono, poi, degli altri utilizzi di Gabapentin (Neurontin, nome commerciale), definiti off-label, come:

  • Gabapentin ansia: questo principio attivo può essere impiegato per trattare i disturbi d’ansia e altri disturbi psichiatrici, come la depressione e il disturbo bipolare.
  • Dolore post-operatorio;
  • Emicrania;
  • Sindrome delle gambe senza riposo;
  • Dolore cronico, reumatico e articolare.

Disclaimer: le informazioni fornite non sono da considerarsi necessariamente esaustive.

Il Gabapentin non deve essere utilizzato da soggetti che presentano un’ipersensibilità (presunta o accertata) al principio attivo o a uno o più degli eccipienti del farmaco. Inoltre, è da usare con estrema cautela nei seguenti casi:

  • Disturbi renali;
  • Pazienti in emodialisi che manifestano dolore o debolezza muscolare;
  • Patologie del sistema nervoso;
  • Malattie respiratorie;
  • Soggetti con età superiore a 65 anni;
  • Storia di abuso di sostanze;
  • Gravidanza e allattamento al seno;
  • Insorgenza di dolore persistente allo stomaco e senso di malessere (tali sintomi vanno subito segnalati al medico curante, in quanto potrebbero indicare una possibile pancreatite acuta).

Prima di prendere Gabapentin è indispensabile informare il medico circa la propria condizione clinica, specialmente se si soffre di:

  • Diabete;
  • Problemi polmonari o respiratori;
  • Malattie epatiche, renali o se si è in dialisi;
  • Patologie cardiache;
  • Disturbi psichiatrici, come depressione, ideazione suicidaria, comportamenti autolesivi, problemi dell’umore e quant’altro;
  • Storia di abuso di sostanze o alcolismo.

Inoltre, è indispensabile informare il medico se si è in gravidanza, si sta cercando di aver un figlio o si sta allattando al seno. Infine, è fondamentale anche metterlo al corrente di eventuali farmaci e prodotti che si stanno assumendo. In base a tutte queste informazioni, sarà lo specialista a decidere se prescrivere il farmaco o meno e a consigliare la posologia adeguata al singolo caso.

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Come qualsiasi farmaco, anche Gabapentin può causare la comparsa di diversi effetti collaterali, più o meno fastidiosi. È bene ricordare che non tutte le persone reagiscono al principio attivo allo stesso modo, motivo per cui gli effetti possono variare da soggetto a soggetto. Tali effetti possono coinvolgere diversi apparati e sistemi dell’organismo, quali:

  • Disturbi del sistema nervoso:
    • Sonnolenza;
    • Capogiri;
    • Mal di testa;
    • Disturbi della coordinazione;
    • Convulsioni;
    • Alterazione delle funzioni cognitive;
    • Atassia, ossia un disturbo che rende difficile eseguire movimenti volontari;
    • Tremori;
    • Disartria, ossia un particolare disturbo del linguaggio;
    • Alterazione dei riflessi;
    • Ipoestesia, ossia la diminuzione della sensibilità di stimoli esterni applicati alla superficie corporea;
    • Movimenti oculari involontari, rapidi e ripetitivi (condizione nota come nistagmo).
  • Disturbi psichiatrici:
    • Stato confusionale;
    • Depressione;
    • Ansia;
    • Instabilità emotiva;
    • Ideazione suicidaria;
    • Pensieri autolesionisti;
    • Nervosismo;
    • Agitazione.
  • Disturbi cardiovascolari:
    • Vasodilatazione;
    • Ipertensione (aumento della pressione sanguigna);
    • Palpitazioni.
  • Disturbi gastrointestinali:
    • Dolore addominale;
    • Nausea e vomito;
    • Flatulenza;
    • Diarrea o stipsi;
    • Pancreatite (in rari casi);
    • Cattiva digestione.
  • Disturbi polmonari e delle vie aeree:
    • Bronchite;
    • Tosse;
    • Faringite;
    • Rinite;
    • Respirazione difficoltosa;
    • Depressione respiratoria.
  • Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo:
    • Acne;
    • Eruzioni cutanee;
    • Alopecia;
    • Prurito;
    • Eritema multiforme;
    • Sindrome di Stevens-Johnson.
  • Disturbi del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo:
    • Contrazioni muscolari;
    • Dolore alle articolazioni;
    • Dolore muscolare;
    • Contrazione muscolare involontaria brusca (mioclono);
    • Rabdomiolisi (grave danno del muscolo scheletrico).
  • Altri effetti collaterali:
    • Aumento dell’appetito e di peso;
    • Ipoglicemia o iperglicemia (soprattutto in soggetti che soffrono di diabete);
    • Disturbi della vista;
    • Infezioni alle vie urinarie, respiratorie o dell’orecchio;
    • Reazioni allergiche anche gravi, nei soggetti con sensibilità al Gabapentin;
    • Secchezza delle fauci;
    • Gengivite e disturbi dentali;
    • Vertigini;
    • Acufeni;
    • Febbre;
    • Impotenza e disfunzioni sessuali;
    • Malattie e disturbi epatici e/o renali;
    • Edema periferico o generalizzato;
    • Affaticamento.

Disclaimer: l’elenco fornito potrebbe non essere esaustivo.

È indispensabile contattare immediatamente il medico se si verificano i seguenti effetti collaterali:

  • Rash cutaneo;
  • Orticaria;
  • Prurito;
  • Difficoltà respiratorie;
  • Gonfiore alla bocca, al volto, alle labbra o alla lingua;
  • Cambiamenti d’umore o del comportamento;
  • Istinti suicidi;
  • Aumento delle convulsioni;
  • Lividi o emorragie;
  • Febbre, linfonodi gonfi, dolori e sintomi simil-influenzali;
  • Senso di oppressione toracica o dolore al petto;
  • Ansia o depressione;
  • Pizzicore, intorpidimento o debolezza muscolare;
  • Dolore toracico, battito cardiaco irregolare e fiato corto;
  • Tosse, febbre o difficoltà respiratorie nuove o in peggioramento;
  • Rapidi movimenti oculari avanti e indietro;
  • Gravi reazioni cutanee;
  • Confusione, nausea, vomito, gonfiori, rapido aumento di peso, minzione ridotta o assente;
  • Dolore alla parte alta dello stomaco, perdita di appetito, urine scure e ittero.

Tali effetti collaterali potrebbero essere sintomo di una grave reazione allergica o di un peggioramento di patologie renali, epatiche e cardiache o altre condizioni che necessitano immediata attenzione medica. Per tale motivo, è indispensabile non ignorare tali sintomi e rivolgersi subito al proprio medico curante.

Inoltre, se la terapia con Gabapentin viene somministrata a un bambino, è bene contattare il medico anche nei seguenti casi:

  • Cambiamenti del comportamento;
  • Difficoltà di concentrazione;
  • Comportamento aggressivo, ostile o irrequieto;
  • Problemi di memoria.

Disclaimer: le informazioni fornite non sono da considerarsi necessariamente esaustive. Per qualsiasi sospetto, è bene consultare il proprio medico in modo che possa chiarire eventuali dubbi.

Il sovradosaggio da Gabapentin si verifica quando il paziente assume una dose maggiore rispetto a quella consigliata dal medico o quando ne aumenta la frequenza di utilizzo. L’overdose da Gabapentin può causare un’intossicazione acuta, che si manifesta con i seguenti sintomi:

  • Sonnolenza;
  • Letargia;
  • Capogiri;
  • Visione doppia;
  • Diarrea;
  • Disturbi del linguaggio;
  • Perdita di coscienza.

Il rischio di sovradosaggio da Gabapentin è maggiore se il paziente sta assumendo anche altri farmaci o sostanze che deprimono il sistema nervoso (come alcol, oppioidi, benzodiazepine e quant’altro). Non è una condizione da sottovalutare, motivo per cui è fondamentale seguire scrupolosamente la posologia consigliata dal medico curante. Nel caso in cui si sospetti di un sovradosaggio da Gabapentin, è indispensabile recarsi immediatamente all’ospedale più vicino.

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Per evitare l’interazione con altri farmaci che possono potenziare l’effetto del medicinale o causarne una perdita di efficacia, è bene informare il medico di tutti i farmaci e prodotti naturali, omeopatici, fitoterapici, integratori e altre sostanze che si stanno assumendo. Per esempio:

  • Altri farmaci epilettici;
  • Ansiolitici;
  • Antistaminici;
  • Antidepressivi;
  • Farmaci per trattare i disturbi del sonno;
  • Altri farmaci utilizzati per trattare i disturbi psichiatrici;
  • Medicinali per trattare disturbi neurologici;
  • Prodotti erboristici, fitoterapici, omeopatici;
  • Farmaci da banco.

Inoltre, è importante non assumere il Gabapentin in concomitanza con:

  • Farmaci oppioidi, in quanto possono aumentare l’effetto del Gabapentin, causando sonnolenza e diminuzione della frequenza respiratoria (condizione che può mettere in pericolo di vita il paziente);
  • Farmaci antiacidi contenenti alluminio e magnesio, in quanto possono ridurre l’assorbimento del Gabapentin, riducendone di conseguenza l’efficacia. Per tale motivo, si consiglia di assumere il farmaco almeno due ore dopo l’antiacido.

Infine, anche il consumo di alcolici durante la terapia con Gabapentin è vivamente sconsigliato, in quanto si tratta di sostanze che deprimono il sistema nervoso centrale e potrebbero contribuire a potenziare gli effetti del Gabapentin, provocando un aumento della sonnolenza o delle vertigini.

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Come abbiamo visto, uno degli effetti collaterali di questo principio attivo è l’aumento dell’appetito, che può portare quindi a un aumento di peso. Inoltre, altri effetti collaterali del Gabapentin possono contribuire all’aumento ponderale. Per esempio, sonnolenza, vertigini e stanchezza possono ridurre la frequenza con cui si svolge attività fisica, con conseguente aumento di peso. O ancora, il farmaco può causare ritenzione idrica o alterare il metabolismo dei lipidi e dei carboidrati, tutti fattori che contribuiscono all’aumento ponderale. Per evitare di mettere su chili di troppo durante la terapia con Gabapentin, è possibile attuare determinati accorgimenti, quali:

  • Modificare la dieta, includendo cibi più sani e a basso contenuto calorico;
  • Fare regolare attività fisica. Cercare di sfruttare i momenti in cui si ha maggiore energia per dedicarsi allo sport o anche solo fare una passeggiata;
  • Bere molta acqua per contrastare la ritenzione idrica e favorire la diuresi;
  • Parlare col proprio medico circa l’aumento di peso derivante dalla terapia, in modo da farsi consigliare un piano specifico.

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